Rimini | Tasse, spesa, burocrazia, lavoro, infrastrutture ed energia. Le domande di Cna ai candidati riminesi Petitti e Arlotti (Pd)
Parte dai candidati del Pd (che domani ospiterà a Riccione la capolista al Senato Josefa Idem) Emma Petitti e Tiziano Arlotti (dodicesima e 21esimo alla Camera), il tour di consultazioni pre elettorali della Cna.
Sono otto i temi che stanno a cuore agli artigiani. Dalla pressione fiscale (semplificazione e riequilibrio) all’evasione (contrasto all’elusione dei grandi gruppi e ripristino della legalità), dalla spesa pubblica (che le amministrazioni locali devono rivedere perché le imprese non tollerano più gli sprechi) alla burocrazia (a cominciare dai debiti delle amministrazioni nei confronti delle imprese), dal tema del credito (qui Cna chiede allargamento dei cofidi) al costo del lavoro (incentivare assunzioni giovani e rivedere oneri sociali), dalle infrastrutture (mobilità, aeroporto, trasporto pubblico) al tema dell’energia per cui chiedono concorrenza, incentivi per le fonti alternative e norme chiare.
“I temi posti da Cna Rimini fanno parte del programma del Partito democratico, hanno sottolineato i candidati”, spiega la nota di Cna. Tra le priorità del Pd “innanzitutto una progressività fiscale che allenti la pressione su lavoro e pmi. Vogliamo inoltre un rapporto diverso fra Stato ed enti locali, dove il patto di stabilità non punisca con tagli lineari chi ha amministrato bene salvando chi ha sperperato. E lo Stato non può permettersi di non pagare il 70 miliardi di debiti che ha con le imprese”, spiega Petitti.
Secondo Arlotti, vanno date certezze a chi ha fatto dell’arenile la nostra “striscia d’oro”, “eliminando le sperequazioni, ma riconoscendo il valore degli investimenti delle imprese e la professionalità di chi ha costruito il valore che abbiamo. Occorre chiarezza definitiva sugli ambiti del demanio”.